Indice dei contenuti
- 1 Quali sono i prestiti senza garanzie?
- 2 Cosa si intende per garanzie?
- 3 La figura del garante
- 4 Piccoli prestiti immediati: a chi rivolgersi?
- 5 Come richiedere un piccolo prestito?
Le modalità di accesso al credito e, con esse, gli importi richiesti, sono andati via via cambiando nel corso degli anni, anche a causa del mutamento della situazione economica. Fino a qualche anno fa, infatti, un finanziamento veniva richiesto per acquisti importanti, come un’automobile, la ristrutturazione di una casa o le spese per un matrimonio. Oggi, invece anche la richiesta di piccoli prestiti senza garanzie è in forte aumento. Sono richieste che vengono fatte anche per far fronte a debiti o pagamenti di bollette o tasse. Come suggerisce il nome stesso, i piccoli prestiti sono finanziamenti di somme di denaro che possono variare dai 1.000 ai 5.000 euro, con tempi di erogazione piuttosto veloci.
Ovviamente, è opportuno sottolineare che la richiesta di un prestito accompagnata dalle opportune garanzie comporta tassi d’interessi inferiori rispetto a una richiesta di un prestito senza garanzie. La motivazione è molto semplice: per l’istituto di credito concedere un finanziamento a un soggetto che non offre garanzie, è molto più rischioso.
Vedremo, in questo articolo, quali sono i piccoli prestiti immediati che si possono richiedere anche senza garanzie, a chi rivolgersi, i tempi di attesa e la modalità di richiesta.
Quali sono i prestiti senza garanzie?
Come fare se ci si trova nella situazione di aver bisogno di un prestito per una spesa improvvisa o per far fronte a un momento di difficoltà, ma non si possiede un documento di reddito e nessun garante? È una condizione non rara, in cui si possono trovare neolaureati che vogliono iscriversi a un master, o disoccupati che hanno perso un lavoro o chi ha un progetto, ma necessita di una somma di denaro per realizzarlo.
Ecco quali sono i prestiti immediati che si possono richiedere anche senza le principali garanzie:
- Il prestito d’onore. Si tratta di un prestito destinato a giovani imprenditori e studenti. Si può definire come un mezzo messo a disposizione principalmente per i giovani che vogliono investire in modo positivo e produttivo sul loro futuro lavorativo.
- Il prestito fiduciario, rivolto esclusivamente agli studenti che hanno intenzione di continuare gli studi dopo la laurea (con un dottorato di ricerca o un Master), ovviamente bisogna che siano soddisfatti dei requisiti, tra questi un reddito familiare basso e che lo studente non abbia già ottenuto una borsa di studio.
- Il prestito per casalinghe, che viene concesso alle casalinghe anche senza una busta paga.
- Il prestito tra privati online, che rappresenta una vera e propria novità nel mercato. Questo tipo di prestito dà la possibilità di ottenere un finanziamento da altri privati, i quali mettono a disposizione il proprio capitale.
- Il prestito cambializzato, uno dei prestiti più utilizzati da chi non ha garanzie né garanti.
Cosa si intende per garanzie?
L’istituto di credito che concede un prestito esige sempre, di contro, delle garanzie, che attestino la capacità del richiedente di rimborsare il denaro e tutelino l’ente erogatore in caso di insolvenza.
La garanzia più importante, per ogni istituto di credito, è sempre quella relativa al reddito. A seconda della situazione contrattuale del richiedente, cambiano i documenti da presentare: la busta paga per i lavoratori dipendenti, il Modello Unico per i liberi professionisti e lavoratori autonomi, e il cedolino della pensione per i pensionati. Il livello di reddito dovrà essere tale da poter garantire il pagamento della rata di rimborso, e dimostrare l’affidabilità economica del richiedente.
Meno frequenti, ma non poi così rare, sono altre forme di garanzia. Una di queste è la cambializzazione delle rate. I cosiddetti prestiti cambializzati sono caratterizzati dal rimborso attraverso il pagamento di cambiali che, essendo titoli esecutivi, prevedono il pignoramento dei beni. È una tipologia di prestito poco diffusa, perché obbliga l’istituto di credito a elevate spese legali e al coinvolgimento di società specializzate nel caso del recupero crediti.
Alcuni istituti di credito richiedono anche la stipula di polizze assicurative, che garantiscono alla banca il rimborso del finanziamento in casi estremi come il licenziamento, l’improvvisa invalidità, o il decesso del finanziato.
Molto importante è poi avere alle spalle una buona storia creditizia. Ciò significa, innanzitutto, non essere stati segnalati come cattivi pagatori alle centrali rischi in seguito al mancato o ritardato pagamento delle rate di un finanziamento precedente. Tutti gli istituti di credito, infatti, prima di concedere un prestito fanno sempre approfondite verifiche in questo senso e, come è facile comprendere, una segnalazione al Crif o a un’altra centrale rischi rende molto difficile ottenere un prestito.
La situazione reddituale, insieme a una buona storia creditizia, rappresentano quindi le condizioni minime grazie alle quali è possibile accedere a un prestito. Sono garanzie necessarie anche per richiedere un prestito online, sia attraverso degli istituti di credito specializzati sia attraverso piattaforme di social lending. Ogni istituto di credito ha poi una propria politica di rischio e, in base alla situazione economica del richiedente, potrà esigere ulteriori garanzie.
La figura del garante
In alcuni casi le banche o le finanziarie possono richiedere una fideiussione, inserendo nel prestito la figura di una terza persona come garante. Questo, in caso di insolvenza, si impegnerà a restituire la somma dovuta al posto del debitore. Nel caso in cui il garante viene meno al pagamento delle scadenze, rischia anche lui di venire segnalato alle centrali rischi.
Questa figura terza, per essere accettata dalla banca, non deve aver avuto in passato episodi di insolvenza che lo abbiano fatto registrare come cattivo pagatore. A causa della gravosità del ruolo del garante, nella stragrande maggioranza dei casi quest’ultimo è un familiare stretto.
La necessità della figura del garante è una scelta del singolo istituto di credito, che potrebbe volersi tutelare maggiormente nel caso l’importo del prestito sia particolarmente elevato o la stabilità lavorativa del debitore non sia abbastanza solida.
Piccoli prestiti immediati: a chi rivolgersi?
A chi ci si deve rivolgere per ricevere un piccolo prestito immediato senza garanzie? Oltre alla possibilità di recarsi personalmente in una filiale, oggi si può ormai dire che tutti i principali istituti di credito offrono ai propri clienti la possibilità di ottenere un piccolo prestito online. La procedura online è notevolmente più veloce rispetto alla richiesta tramite sportello bancario. L’unica importante alla richiesta di un prestito online riguarda la cifra ottenibile, che come abbiamo già visto, non supera generalmente i 5000 euro.
Qualsiasi istituto di credito prima di erogare un prestito esegue una valutazione del merito creditizio. Una volta superata questa fase di valutazione, il cliente potrà facilmente effettuare la richiesta di prestito online.
Per quanto si parli di piccoli prestiti, è bene sottolineare che la procedura di richiesta online è del tutto affidabile e sicura, grazie anche all’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) e della firma digitale, che permettono di scambiare documenti via internet proprio come se ci recassimo di persona in filiale.
Come richiedere un piccolo prestito?
Un aspetto legato alla velocità di erogazione dei piccoli prestiti è quello della modalità di richiesta. Quando si vuole richiedere un prestito, si hanno due modi:
- Rivolgersi a una banca o a una società finanziaria, presentando le proprie necessità.
- Optare per i piccoli prestiti online, molto più veloci e semplici da richiedere. Tutto quello che bisogna fare è compilare una richiesta di contatto (mai impegnativa) e attendere di essere contattati (e mail o telefono). A questo punto si potranno indicare le proprie necessità e si riceverà la migliore offerta in assoluto.
Tra le due modalità di richiesta di piccoli prestiti immediati, quella che risulta più semplice e veloce, è quella online.
Al momento in cui si accede al sito per la richiesta di un prestito, un servizio che spesso viene messo a disposizione degli utenti è il simulatore di prestiti. Grazie a questo software, si offre al richiedente la possibilità di calcolare un preventivo completamente gratuito per individuare in modo immediato la scelta di piccolo prestito che meglio soddisfa le sue esigenze. Tutto quello si deve fare è inserire l’importo di cui si ha bisogno e, in alcuni casi, la finalità del prestito e la durata o la rata mensile che si preferisce.
In questo modo saranno presentate tutte le diverse opzioni di finanziamento, con l’importo della rata di rimborso mensile e i tassi d’interesse Tan e Taeg applicati per ciascuna delle rate. Valutando la fattibilità in base al numero delle rate, all’importo delle rate e al costo in base ai tassi di interesse, si può scegliere quindi la migliore soluzione. A questo punto è sufficiente compilare il relativo form con tutti i dati necessari per effettuare la richiesta di piccolo prestito online.