BancoPosta è un segmento delle Poste Italiane che permette di gestire il risparmio di privati. Nei confronti dei clienti si offrono una serie di servizi, come la possibilità di ricevere automaticamente l’accreditamento del salario o della pensione. Nonché l’esecuzione di diverse tipologie di pagamento e la ricezione di bonifici o di incassi di vario genere. L’ente inoltre mette a disposizione una serie di soluzioni di prestito.
Le formule di finanziamento sono di vario tipo. La maggior parte di esse si ritengono praticabili soltanto da parte d coloro che hanno la titolarità di un conto corrente BancoPosta o di un libretto di risparmio postale nominativo ordinario.
Ai clienti inoltre si offre la possibilità di svolgere telematicamente la procedura di richiesta di un finanziamento, tramite le funzioni di internet banking. Nei riguardi dei clienti infine, ciclicamente, si offrono una serie di promozioni. Che di solito si caratterizzano per garantire una maggiore flessibilità nelle condizioni cui si verrebbe sottoposti durante il piano di rimborso di un prestito. La documentazione da fornire per accedere al credito è la medesima richiesta da qualsiasi ente finanziatore. Quindi una attestazione rappresentativa la propria situazione lavorativa, il codice fiscale e la carta d’identità.
Le soluzioni di prestito più diffuse
Il prestito BancoPosta Classico può essere richiesto da parte di chiunque e offre l’opportunità di ottenere una cifra compresa tra tremila e trentamila euro. La durata del rimborso deve compiersi in un tempo che va da due a sette anni. Un’altra soluzione è il prestito BancoPosta Consolidamento. Che consente di estinguere uno o più debiti derivanti da finanziamenti ricevuti, rimanendo obbligati a sostenere un unico piano di rimborso. Coloro che sono titolari di un conto corrente BancoPosta sono legittimati a chiedere una cifra compresa tra tremila e cinquantamila euro. L’ammortamento è previsto che si svolga in un arco temporale che va da due a otto anni. Chi possiede un libretto di risparmio postale nominativo ordinario ha invece la possibilità di ricevere una cifra compresa tra tremila e trentamila euro. La durata del rimborso va da due a otto anni.
Il prestito ristrutturazione casa BancoPosta consente ai titolari di un conto presso l’ente di ricevere una cifra ricompresa tra diecimila e sessantamila euro. Chi ha un libretto di risparmio postale nominativo ordinario non può invece ambire a oltre trentamila euro. In entrambi i casi il rimborso è ammesso che si compia all’interno di un periodo compreso tra tre e dieci anni. Con una formula del genere è ammesso rilevare mobilia di vario genere, elettrodomestici e dispositivi in grado di migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione.
Le altre formule di finanziamento
Il prestito BancoPosta Auto permette di acquistare una macchina nuova oppure usata. Si ritiene una soluzione riservata ai titolari di un conto corrente presso l’ente. La disciplina consente di chiedere una cifra inclusa tra diecimila e trentamila euro. Il piano di rientro invece è previsto si svolga in un lasso temporale ricompreso tra tre e sette anni. Un’altra soluzione interessante è rappresentata dal prestito BancoPosta flessibile. Che si distingue per garantire al cliente, nel corso del finanziamento ed entro determinati limiti, di modificare i termini dei pagamenti e la durata del prestito. I titolari di un conto possono ottenere una cifra che va da tremila a trentamila euro. Mentre i possessori di libretto di risparmio postale nominativo ordinario possono esigere una somma che va da diecimila a trentamila euro. In entrambe le ipotesi la durata va da tre a nove anni.
Si annoverano infine i mini prestiti BancoPosta, attraverso cui si può ricevere una cifra non inferiore a mille e non superiore a tremila euro. Il rimborso si prevede che avvenga entro ventidue mesi. Si ritengono legittimati a richiedere questa soluzione coloro che sono titolari della carta postepay evolution.