Indice dei contenuti
- 1 Chi è un protestato?
- 2 Prestiti personali: quali sono?
- 3 Come ottenerli in fretta?
- 4 Cessione del quinto
- 5 Prestiti cambializzati
- 6 Prestiti tra privati
- 7 Prestiti finalizzati
- 8 Conclusioni
Una spesa improvvisa o la necessità di fare un acquisto cospicuo spesso ci inducono a dover chiedere un prestito. Se abbiamo un bisogno imminente di denaro, dovremo optare per una soluzione rapida e veloce. La situazione si complica leggermente in caso di protestati e cattivi pagatori. Questi individui spesso non godono di una buona reputazione per le banche, e le stesse sono restie a concedergli finanziamenti. Per ovviare al problema ci sono molte opzioni tra cui scegliere, in modo da ottenere la somma di cui abbiamo bisogno abbastanza in fretta. In questo articolo vediamo come fare, anche in caso di protesti in atto.
Chi è un protestato?
Per capire meglio la situazione, è bene definire al meglio questa figura. Un protestato è colui che ha subito un protesto, ovvero un atto ufficiale. Questo documento, redatto da un pubblico ufficiale o da un notaio, attesta che l’individuo ha mancato il pagamento di un titolo di credito. Può essere stilato in caso di insolvenza di una cambiale, un assegno o un vaglia. In questo caso il debitore verrà segnalato a chi di dovere, e il suo nominativo inserito nella lista dei protestati. Dopo aver subito un simile trattamento, per il debitore sarà difficile ottenere nuovamente credito. Tuttavia in alcuni casi, e con l’aiuto delle giuste garanzie, la banca potrebbe concedergli comunque un prestito.
Prestiti personali: quali sono?
Come già accennato, ottenere un finanziamento è difficile per un protestato, ma non impossibile. Pare ovvio che dovrà concedere alla banca delle basi solide per godere ancora di fiducia. In base al tipo di garanzia messa a disposizione dal debitore potremo accedere a svariati tipi di prestito. Tutti rientrano nella categoria dei prestiti personali, ovvero rivolti a un singolo individuo o a una società di persone. Questi finanziamenti possono essere finalizzati o meno; nel primo caso dovremo dichiarare in anticipo come vogliamo spendere il denaro ricevuto, mentre nel secondo no. Anche se ce ne sono di diversi, solitamente un prestito personale ha un valore massimo tra i 50.000 e i 75.000 euro. Rata mensile e tassi di interesse sono costanti, e il piano di rimborso ha una durata massima di 120 mesi.
Come ottenerli in fretta?
Per ottenere in fretta un prestito personale è bene fare le scelte giuste. Se abbiamo bisogno di denaro in fretta dovremo:
- farne richiesta online. Inviando il modulo di domanda e tutta la documentazione su internet risparmieremo tempo. Ci vorranno pochi minuti per completare il questionario, e inviarlo alla banca. Questa prenderà in esame la richiesta, e ci darà esito nel giro di 24 ore. Se questo è positivo, dovremo recarci in sede per la firma del contratto. Dal momento della sottoscrizione avremo il denaro in un massimo di 10 giorni. Avviando la pratica su internet accorciamo i tempi di lavorazione, ma anche i costi. In alcuni casi le commissioni previste per la banca sono minime o pari a zero;
- chiedere una piccola somma. Se il valore del prestito non supera le 10.000 euro avremo più chance di ottenerlo in fretta. Più alta sarà la cifra richiesta, più dovremo aspettare per incassarla. Se la nostra ricerca è urgente, meglio accontentarsi di una somma minore ottenuta in breve tempo. Inoltre per i piccoli prestiti i controlli sul richiedente sono meno rigidi, il che li rende ideali anche per protestati;
- offrire alla banca le giuste garanzie. In questo modo la finanziaria potrà fidarsi del richiedente, anche se i suoi trascorsi finanziari non sono rosei. In alcuni casi potrebbe essere necessario sottoscrivere una polizza assicurativa, in modo da tutelare banca e debitore.
Cessione del quinto
Uno dei metodi più veloci e diffusi per ottenere credito è quello di optare per una cessione del quinto. Con questo tipo di finanziamento potremo ricevere il denaro in fretta, e allo stesso tempo fornire alla banca delle garanzie solide. Ma come funziona nel dettaglio?
La cessione del quinto è un prestito personale rivolto ai lavoratori dipendenti (pubblici, privati o statali) e ai pensionati INPS e INPDAP. Queste categorie di persone possono usare il proprio stipendio o pensione come forma di garanzia. Infatti come risarcimento la banca tratterrà una quota della paga del debitore. La finanziaria percepisco un massimo di un quinto dello stipendio al netto, con cadenza mensile. Il prestito, che rientra nella categoria dei non finalizzati, può essere richiesto anche dai protestati.
Perché questo prestito è perfetto per i protestati?
- Si fornisce alla banca una garanzia di ritorno del denaro, grazie alle trattenute sullo stipendio. Mancare un pagamento è impossibile, in quanto avviene in maniera automatica;
- Il valore del prestito si calcola tenendo conto del reddito del richiedente. In base al suo stipendio si stabilisce il costo di ogni rata mensile. Queste possono essere massimo 120, e il loro valore non può superare il 20 % dello stipendio al netto. Calcolando valore della rata e tempo di risarcimento, possiamo ottenere l’ammontare del prestito;
- Rate mensili e tassi di interesse sono costanti. In questo modo avremo pieno controllo del prestito, e non rischiamo di subire interessi maggiorati nel corso del tempo di risarcimento;
- Si può sottoscrivere una polizza assicurativa rischio vita e rischio lavoro. Così facendo non possiamo trovarci nella situazione di non riuscire a pagare il prestito.
PRO | CONTRO |
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Si possono ottenere fino a 75.000 euro | L’importo ricevuto si calcola in base al reddito del richiedente |
Rata mensile equivalente a un quinto dello stipendio o pensione al netto, per un massimo di 120 mesi | Bisogna essere pensionati in convenzione INPS e INPDAP o lavoratori a tempo indeterminato per ottenerlo |
Lo stipendio funge da garanzia, anche in caso di protestati o cattivi pagatori | Spesso viene chiesto di stipulare una polizza assicurativa rischio vita e lavoro, che verrà ripagata dilazionando la cifra sulle rate mensili |
Veloce da ottenere |
Prestiti cambializzati
Anche questo tipo di finanziamento è molto diffuso, soprattutto tra i protestati. Il prestito viene rimborsato tramite le cambiale, ovvero un titolo di credito esecutivo. Il documento è simile a un assegno, e costituisce un “pagherò” per il creditore. Il debitore si impegna a pagare una certa somma al beneficiario del titolo, che potrà incassare il denaro nella data prescritta.
Bisogna pagare la cambiale in tempo, per non diventare cattivi pagatori o protestati. In caso di mancato pagamento, la banca può pignorare i beni del richiedente. Questo costituisce un vantaggio per il creditore, in quanto ha la certezza di rientrare del suo denaro in un modo o nell’altro.
Questo finanziamento si ottiene abbastanza in fretta, e anche facilmente. C’è da precisare però che le sole cambiali non bastano come garanzia. Anche se sono un titolo esecutivo, la banca in caso di protestati potrebbe richiedere ulteriori sicurezze. Le più comuni sono la fidejussione, o l‘impegno di beni di valore o immobili.
Essendo un documento molto serio, le cambiali devono essere compilate minuziosamente. Su ognuna di esse va inserita la data di emissione e di scadenza, il valore in cifre e numeri, i dati anagrafici dell’intestatario e quelli del beneficiario. Va apposta anche una marca da bollo, la cui data deve coincidere con quella della cambiale stessa. In caso contrario il titolo di credito è nullo e perde di ogni valore.
PRO | CONTRO |
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Poche garanzie da fornire alla banca, in quanto la cambiale è un titolo esecutivo | In caso di mancato pagamento ci verranno pignorati i beni, e incapperemo in un ulteriore protesto |
Facile e veloce da ottenere |
Prestiti tra privati
Un altro modo di ottenere in fretta il denaro di cui abbiamo bisogno è quello di optare per un prestito tra privati. Questo è un nuovo tipo di finanziamento che si sta diffondendo ultimamente. Definito anche “social leading“, un prestito tra privati è perfetto per i protestati. Infatti sarà il creditore a decidere se fidarsi o meno del richiedente, senza fare controlli troppo approfonditi. Si avranno quindi più chance di ottenere il denaro, anche in tempi brevi. Tutte le pratiche che normalmente si svolgono in banca, qui non esistono. Sembra chiaro che quello tra privati è la soluzione perfetta per chi si trova in una situazione di urgenza.
Nel prestito tra privati, come suggerisce il nome, è un individuo (e non una banca) a prestarci i soldi. Per questo bisogna fare molta attenzione a cosa si firma, leggendo per bene il contratto. Certamente non avremo i controlli o le lunghe pratiche di una finanziaria, ma saremo privi anche della certezza di ricevere il denaro da un istituto di credito serio.
Prestiti finalizzati
Se il denaro di cui abbiamo bisogno dobbiamo impiegarlo per saldare una spesa o concludere un acquisto, possiamo richiedere un prestito finalizzato. Come suggerito dal titolo, questo finanziamento ha un fine o uno scopo che dovremo dichiarare. La somma ricevuta sarà quindi vincolata, e potremo spenderla solo secondo quanto dichiarato. Questa soluzione è ideale per comprare una nuova automobile, finanziare studi universitari, progettare una vacanza, eccetera.
Si può ottenere anche una carta di debito o revolving, per piccoli acquisti. Questa ci concede una liquidità aggiuntiva sul nostro conto corrente, da spendere in caso di necessità. Dal mese successivo inizieremo il risarcimento, e una volta concluso potremo usufruire nuovamente del servizio.
PRO | CONTRO |
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Si può ottenere una copertura totale delle spese | Il denaro ricevuto è vincolato e possiamo spenderlo solo come dichiarato |
Veloce e immediato, soprattutto per piccoli importi | Spesso questi finanziamenti prevedono tassi di interesse molto alti |
Conclusioni
I protestati, sebbene in una situazione scomoda, possono comunque richiedere e ottenere un prestito personale. Alla luce di quanto detto, le sue opzioni sono varie e diverse tra loro. Bisogna scegliere minuziosamente quella ideale per noi, perché non ci è concesso di insolvere nuovamente un debito.