Indice dei contenuti
- 1 I criteri di affidabilità di una finanziaria
- 2 La sostenibilità
- 3 La convenienza
- 4 La trasparenza
- 5 I tassi di interesse
Tra le domande più frequenti che ci si pone sui prestiti personali immediati riguardano dubbi legati alla sicurezza di questi tipi di finanziamenti, sia per quanto riguarda i prestiti tradizionali, sia per quanto riguarda dei prestiti online. In merito a questo argomento è bene sottolineare che la sicurezza è garantita quando si osservano determinate prerogative e soprattutto quando ci si rivolge a società finanziarie di fama riconoscibile che operano su tutto il territorio nazionale. Tuttavia, anche istituti di credito a carattere più locale possono essere del tutto affidabili e sicuri, per cui non è detto che vadano esclusi a priori, l’importante è stare attenti ad alcune caratteristiche.
Nell’ambito dei prestiti online, ad esempio, la presenza della firma digitale rappresenta una garanzia della validità della certificazione del contratto via web, sia per il cliente sia per la banca. Inoltre è bene diffidare di istituti di credito che mancano di chiarezza come, ad esempio, nel caso di una totale assenza della fase istruttoria di valutazione della pratica. Analizzeremo in questo articolo come valutare l’affidabilità delle finanziarie per i prestiti personali immediati.
I criteri di affidabilità di una finanziaria
Negli ultimi tempi, sono sempre di più le persone che decidono di richiedere un prestito personale immediato per far fronte alle spese legate alla casa, all’automobile, ai viaggi o ad altre necessità impreviste o improvvise. Tra le motivazioni principali, oltre ovviamente a una necessità impellente di una determinata somma di denaro, ce ne sono anche altre che riguardano le caratteristiche stesse del prestito, come ad esempio, la convenienza. Ci sono, infatti, tra quelli che richiedono dei prestiti immediati, anche persone che, pur disponendo della somma richiesta non vogliono attingere alla loro liquidità.
La possibilità di beneficiare di tassi di interessi competitivi e prestiti adatti a ogni esigenza fa sì che accedano a questo tipo di prestito anche soggetti attratti dalla convenienza del prodotto. Ricordiamo comunque che richiedere un prestito significa fare una scelta di pianificazione del proprio budget e delle risorse finanziarie a disposizione. Non sempre è così semplice orientarsi nel mondo dei prestiti, le offerte sono molteplici e le informazioni di cui tener conto nella valutazione non sempre immediate. Per scegliere, occorre essere consapevoli del funzionamento di regole base e degli indicatori utili, di cui parleremo in seguito, dando qualche consiglio per effettuare la scelta più adatta alle esigenze di ciascuno. Al fine di poter giudicare una finanziaria affidabile o meno sono tre i principali parametri di cui tener conto:
- Sostenibilità
- Convenienza
- Trasparenza
La sostenibilità
Come prima cosa, dal momento stesso che si decide di richiedere un prestito, è bene ricordare che è necessario verificare la propria capacità di rimborso. Può sembrare una cosa ovvia, ma rimane tra le cose fondamentali da stabilire. In tal senso ci sono strumenti di calcolo appositi, che utilizzandoli, riescono a calcolare rapidamente il rapporto ottimale tra rata e reddito e anche la durata più sostenibile.
C’è un ulteriore punto su cui occorre focalizzare l’attenzione: spesso si fa una valutazione della propria capacità reddituale allo stato attuale, mentre è opportuno valutare la continuità del reddito nel tempo. In altre parole, per l’istituto di credito è più affidabile un soggetto con un reddito più basso, ma costante nel tempo (come accade con i contratti a tempo indeterminato) rispetto, ad esempio, a un lavoratore autonomo il cui reddito può oscillare, in modo anche significativo, da un anno all’altro o da un mese all’altro.
Ad oggi le banche e le finanziarie sono un po’ più propense a valutare anche questo secondo caso, ma è comunque necessario che, come abbiamo detto, prima ancora dell’istituto di credito, sia la persona che richiede il prestito a essere ben consapevole della propria capacità di rimborso.
La convenienza
Un altro parametro che ci aiuta a valutare l’affidabilità di una finanziaria è la convenienza. Ma come fare a capire se un prodotto è valido? Innanzitutto occorre esaminare la rata, ma anche il Taeg, l’indicatore che comprende le tutte le spese accessorie. Inoltre, bisogna sempre controllare se per il tipo di prestito che stiamo esaminando sono previste promozioni o bonus specifici, che spesso vengono appunto abbinati ai prestiti. Nella scelta del prestito più conveniente, è bene ricordare che orientarsi sui prodotti online spesso permette di risparmiare sui costi. In tal senso, è piuttosto utile fare qualche simulazione utilizzando i comparatori che si trovano online e che permettono di paragonare le varie soluzioni di prestiti a secondo del numero di rate e di importo erogato.
Inoltre, bisogna sempre leggere con la massima attenzione il contratto prima di sottoscriverlo. Per quanto riguarda i prestiti online, ad esempio, molti di questi sono collegati a una specifica scheda tecnica, in cui sono riportate in modo chiaro e specifico tutte le informazioni in dettaglio.
La trasparenza
Secondo quanto previsto dalla normativa, l’istituto di credito che eroga un prestito deve adempiere a una serie di obblighi prima del perfezionamento del contratto, nel momento della stipula e nella fase successiva. Bisogna dare sempre un’occhiata ai servizi accessori, tra cui le polizze assicurative, spesso proposte in abbinamento al prestito. A volte tali polizze coprono la perdita del posto di lavoro, una malattia, un fortunio o un caso di decesso. Se per caso non si è convinti della sottoscrizione, si hanno 60 giorni di tempo per recedere dalla copertura assicurativa.
Inoltre, se subentrano dubbi sul contratto di finanziamento, è possibile per legge recedere entro 14 giorni dal momento del perfezionamento. Come dicevamo, i comparatori ci aiutano tantissimo nella direzione di una scelta trasparente perché, inserendo nei form online i dati del richiedente, forniscono una panoramica delle soluzioni più adatte alle esigenze di ciascuno.
I tassi di interesse
Un’attenzione particolare, come parametro per giudicare l’affidabilità di una finanziaria, meritano i tassi di interesse. Come si può capire se un prestito immediato è sicuro o è una truffa? La prima raccomandazione da fare è quella di stare alla larga da coloro che richiedono qualsiasi anticipo sugli interessi.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è quello dei prestiti tra privati, che rappresenta una tipologia di prestito particolare e per questo potenzialmente un po’ più rischiosa. Il perché è presto detto: uno dei motivi per cui vengono scelti i prestiti tra privati è la mancanza di alternative. Di conseguenza, purtroppo, alcuni prestatori si approfittano di questo urgente bisogno di denaro da parte del richiedente per offrirlo a condizioni troppo svantaggiose. In generale è bene sapere che nel caso in cui il cliente abbia poche garanzie da offrire è normale che le condizioni economiche del prestito non siano delle migliori. Tuttavia bisogna fare attenzione alle truffe perché, al di sopra di un certo limite dei tassi d’interesse, un prestito è considerato illegale.
La legge italiana definisce regole ben precise per individuare coloro che intendono truffare i clienti alla ricerca di un prestito tra privati. Sebbene questa pratica sia totalmente legale c’è un regolamento apposito al quale tutti i prestatori si devono attenere. Il reato che può essere additato a un prestatore è quello di usura, per il quale sono previste pene anche piuttosto severe. Per i prestatori che fissano dei tassi d’interesse definiti usurari è previsto un periodo di reclusione che va dai 2 anni ai 10 anni, e una multa che va dai 5.000 ai 30.000 euro.
Come individuare un prestito usuraio e dunque una truffa? La legge antiusura fissa delle soglie che non possono essere superate per ogni opzione di finanziamento alle quali è possibile accedere. Nel caso dei prestiti principalmente le tipologie di finanziamento che vengono offerte sono di due tipi: il prestito personale e il prestito finalizzato. Per quanto riguarda il prestito personale la soglia di usura è pari al 16,51%, mentre nel caso dei prestiti finalizzati il tasso d’interesse massimo che può essere applicato è del 15,45%. Tuttavia non è solo questa soglia che deve essere presa in considerazione, bensì anche gli altri parametri che abbiamo già analizzato.
Rispetto ai tassi d’interesse che si trovano attualmente sul mercato, queste soglie sono molto più alte. In particolare il tasso medio applicato per i prestiti personali è circa del 10%. Un prestito può essere considerato usurario anche nel caso in cui il tasso d’interesse sia troppo alto in base alle caratteristiche del prestito e alle garanzie fornite dal cliente. Come si sa, infatti, il tasso d’interesse cresce al crescere della durata, e allo stesso tempo sarà più alto in caso di mancanza di alcune garanzie. Dunque se si ha il dubbio che il tasso applicato al proprio prestito è troppo alto, è bene cercare altrove una soluzione alternativa.